Pagine

lunedì 14 maggio 2018

Gerusalemme, apre l'ambasciata Usa. Gaza, 41 morti e 1900 feriti

Ansa
Tensione altissima nei Territori. Cerimonia con Ivanka Trump e Jared Kushner. Quattro Paesi spaccano l'Ue.

Alta tensione in Medio Oriente, con scontri fra manifestanti ed esercito israeliano a Gaza e in Cisgiordania, nel giorno in cui si inaugura l'ambasciata americana a Gerusalemme e si celebrano i 70 anni della nascita dello stato d'Israele. 

Almeno 41 morti e 1900 feriti, inclusi gli intossicati: questo il bilancio provvisorio fornito dal ministero della sanità palestinese dei duri scontri con l'esercito israeliano al confine di Gaza che sono ancora in corso. Le autorità di Gaza hanno intanto chiesto all'Egitto aiuti medici immediati e la autorizzazione a trasferire in quel Paese i feriti più gravi.

E' cominciata a Gerusalemme la cerimonia di apertura della nuova ambasciata Usa. Al suo arrivo il premier Benyamin Netanyahu è stata accolto dagli applausi. In prima fila Ivanka Trump, Jared Kushner, l'ambasciatore Usa David Friedman e il vice segretario di Stato Usa John Sullivan insieme al segretario al Tesoro David Mnuchin. Presente anche il presidente di Israele Reuven Rivlin. Suonato l'inno nazionale Usa.

"La capitale di Israele è Gerusalemme. Israele, come ogni stato sovrano, ha il diritto di determinare la sua capitale": lo ha detto Donald Trump nel video messaggio inviato per la cerimonia di apertura dell'ambasciata Usa a Gerusalemme.
"La nostra speranza è per la pace e gli Stati Uniti restano impegnati per un accordo di pace", ha sottolineato Trump nel messaggio.

Esplode la rabbia dei palestinesi nel giorno dell'apertura dell'ambasciata Usa a Gerusalemme. Violentissimi scontri stanno infiammando il confine tra Gaza e Israele, con un bilancio di morti e feriti che continua drammaticamente a crescere ora dopo ora. Tensioni e violenze si registrano anche in Cisgiordania. Hamas ha portato migliaia di manifestanti nei pressi dei reticolati e ha diffuso volantini con le mappe dei villaggi israeliani di confine con l'obiettivo, denuncia Israele che parla di "operazione terroristica", di aprire brecce nei recinti e infiltrare i dimostranti in territorio ebraico. L'esercito già ieri ha inviato rinforzi in vista delle proteste e oggi ha risposto aprendo il fuoco al lancio di pietre, molotov e al tentativo di sfondare la barriera difensiva. La cerimonia di inaugurazione dell'ambasciata americana - condannata da larga parte della comunità internazionale - si terrà alle 16 ora locale (le 15 in Italia) alla presenza della foltissima delegazione arrivata da Washington (ci sono anche Ivanka Trump e il marito Jared Kushner) e dell'intera leadership dello Stato ebraico.
Donald Trump, che ha definito su Twitter quello di oggi come "un grande giorno per Israele", potrebbe intervenire in collegamento. Mentre il capo di al Qaeda Ayman al Zawahiri, in un messaggio video intitolato 'Anche Tel Aviv è terra di musulmani', ha invocato il jihad contro gli Stati Uniti e Israele e invitato i musulmani a prendere le armi.

Ieri sul fronte europeo si sono registrate le prime crepe: quattro nazioni delle 28 dell'Ue - Austria, Ungheria, Romania e Repubblica Ceca - hanno risposto all'invito del ministero degli Esteri israeliano e invieranno loro rappresentanti all'inaugurazione nel quartiere di Arnona, nella parte ovest della città. Una scelta che sarà seguita, almeno per due di loro (Repubblica Ceca e Romania), dalla decisione di spostare, anche se con tempi e modalità diverse, la propria ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.