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martedì 16 maggio 2017

Yemen, dilaga il colera: dichiarato lo stato di emergenza. In due settimane 115 morti, 8500 nuovi casi, ospedali al collasso

La StampaLo Yemen devastato dalla guerra civile sperimenta la più grave epidemia di colera da decenni. In due settimane ci sono stati 115 morti e 8595 nuovi casi. Gli ospedali, a corto di medicinali dopo due anni di conflitto, non riescono a far fronte alla situazione, definita “catastrofica”. Il governo ribelle di Sana’a ha dichiarato lo stato di emergenza e ha chiesto aiuto alla comunità internazionale. 


Due terzi senza acqua potabile

La capitale e tutto il Nord sono assediati dalle forze leali al presidente Mansour Hadi e degli alleati, Arabia Saudita ed Emirati in testa. L’epidemia è scoppiata per le scarse condizioni igieniche, fra una popolazione indebolita dalla scarsità di cibo, con le infrastrutture seriamente danneggiate dai combattimenti e dai raid. Due terzi degli abitanti non hanno accesso all’acqua potabile e l’acqua contaminata è la principale fonte del contagio.
“Verso la catastrofe”
Le autorità di Sana’a, controllate dai ribelli Houthi, hanno ammesso che il sistema sanitario della capitale “è incapace di contenere questa catastrofe”. Nelle zone controllate dagli insorti operano poche strutture con l’appoggio di ong internazionali come Medici senza frontiere, ma i mezzi e i rifornimenti sono scarsi per il blocco imposto dalla coalizione sunnita che mira a piegare la resistenza dei guerriglieri zaiditi e reinsediare il presidente Hadi nella capitale.

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