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lunedì 10 aprile 2017

A Genova fu tortura, l'Italia ammette e paga. A quando una legge?

Il Manifesto
G8 del 2001. Il governo patteggia davanti a Strasburgo per sei ricorsi (su 65). Alle vittime di Bolzaneto che hanno accettato, lo Stato verserà 45 mila euro a testa. Ci sono voluti sedici anni perché un governo italiano ammettesse che a Genova, durante il G8 del 2001, lo Stato ha praticato la tortura. 


Il patteggiamento con il quale l'Italia ha chiuso sei ricorsi pendenti davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo per violazione dell'articolo 3 della Convenzione, quello che vieta la tortura e i trattamenti inumani e degradanti, è un riconoscimento di colpa.[...]
Un modo un po' gattopardesco di fare riferimento ad una legge specifica sulla tortura richiesta invece esplicitamente da Strasburgo e per ultimo qualche giorno fa anche dal Comitato diritti umani dell'Onu. E infatti, tanto sfuggente è la posizione di Roma che subito dopo il governo mette a verbale il proprio impegno "a predisporre corsi di formazione specifici sul rispetto dei diritti umani per gli appartenenti alle forze dell'ordine".
Sempre benvenuti, ma non basta. Perché la tortura in Italia viene contemplata "strutturalmente", come ha sottolineato la stessa Cedu nella sentenza Cestaro, malgrado il 50% degli italiani, secondo un sondaggio Doxa per Amnesty, non lo creda possibile.[...]

di Eleonora Martini

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