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martedì 15 novembre 2016

La Cina reagisce all'esecuzione di Jia Jinglong simbolo della opposizione alla corruzione dei governi locali

China Files
E' stato eseguito Jia Jinglong, l'uomo colpevole di aver ucciso con una pistola sparachiodi modificata il capo di villaggio che aveva ordinato la demolizione della sua abitazione nel 2013. 

Due giovani condannati a morte in Cina
A nulla sono serviti le suppliche del web e degli avvocati per la difesa dei diritti umani in sostegno di una sentenza più clemente. 

Il caso del giovane dello Hebei mette in evidenza «la corruzione percepita a livello locale, sopratutto per quanto riguarda la collusione tra governo locale e sviluppatori per portare avanti 'progetti di sviluppo'», ha dichiarato William Nee di Amnesty International. 

Secondo il ricercatore proprio la grande attenzione mediatica riscossa dal ragazzo potrebbe aver indotto Pechino a mantenere una posizione dura per ostentare sicurezza. Negli ultimi anni l'applicazione della pena di morte in Cina ha visto una netta riduzione, ma a fronte di pene più lievi comminate ai funzionari corrotti c'è chi esige maggiore comprensione anche per la gente comune.

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