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martedì 12 luglio 2016

Turchia - Tremila violentatori evitano il carcere sposando le vittime giovanissime

Corriere della Sera
La triste e agghiacciante verità è stata resa nota dal capo del dipartimento della Cassazione che si occupa dei reati sessuali, Mustafa Demirdag, durante un'audizione al Parlamento di Ankara: sono almeno 3 mila in Turchia i casi registrati di uomini che hanno evitato condanne per molestie o abusi sessuali accettando un "matrimonio riparatore" con le vittime che nella maggior parte dei casi hanno tra i 12 e i 15 anni ma possono essere anche molto più piccole.


I violentatori se la cavano anche nel caso di stupri di gruppo. Demirdag ha citato i casi in cui alcuni tribunali hanno annullato condanne penali dopo che uno degli stupratori ha deciso di sposare la vittima, evitando così il carcere anche agli altri. Ad invocare le "nozze riparatrici" sarebbero spesso le stesse famiglie delle vittime. "Questo tipo di matrimonio non è accettabile - ha detto Demirdag al Daily Hurriyet. 

È crudele obbligare qualcuno a sposare una persona che non vuole". Il capo della Corte di Cassazione ha annunciato una norma che aggrava le pene fino a 16 anni e 8 mesi in casi simili che coinvolgano vittime minorenni.

di Monica Ricci Sargentini

1 commento:

  1. va bè, ma sono i naturali passi di un popolo che si sta "civilizzando", anche qua fino al 1970 esisteva la legge sul delitto d'onore, un abominio per noi oggi, ma quanti delitti vennero compiuti anche dopo quella abrogazione, finché quella legge non è diventata una cultura...almeno, lo era fino a poco tempo fa, perché ora, a guardarci intorno, pare che stiamo regredendo un po', no?

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