Pagine

martedì 12 aprile 2016

Austria - Brennero, inizio dei lavori per costruire una barriera anti immigrazione

Blog "Diritti Umani - Human Rights"
L'Ue bacchetta Vienna: "Quello che sta accadendo al confine tra Italia e Austria non e' la soluzione giusta". Lo ha detto il Commissario europeo Dimitri Avramopoulos parlando alla plenaria di Strasburgo.

L'Austria fa sul serio e avvia al Brennero i lavori per una barriera anti-migranti. La struttura avrà una lunghezza di 250 metri e comprenderà l'autostrada, come anche la strada statale. In una prima fase saranno smontati i guardrail e verrà modificata la segnaletica stradale.

I controlli del traffico leggero e pesante saranno effettuati in un parcheggio a nord del confine. Nei prossimi giorni sarà anche allestito un centro di registrazione. A nome del governo il sottosegretario con delega all'Ue Sandro Gozi reagisce in serata definendo la decisione "un grave errore che viola le regole europee" e chiedendo a Vienna di riconsiderare "questa decisione che contravviene allo spirito e alla lettera degli accordi europei oltre che all'amicizia che lega Italia e Austria".

Da tempo Vienna aveva annunciato l'intenzione di un "management di confine" al valico italo-austriaco, seguendo l'esempio di Spielfeld, al confine con la Slovenia, dove i varchi per i migranti sono limitati da recinzioni. Dopo la chiusura della rotta balcanica e l'arrivo della bella stagione, il governo austriaco teme un incremento dei flussi migratori dalle coste del Mediterraneo. La settimana scorsa l'accelerata, con le visite del ministro degli Esteri Sebastian Kurz a Bolzano e del ministro degli Interni Johanna Mikl-Leitner a Roma.

Il presidente Heinz Fischer, da "europeista convinto", si è affrettato a precisare che "i provvedimenti al Brennero non prevedono un muro oppure filo spinato", assicurando il minor impatto possibile sul transito di persone e merci. "Ma - ha avvertito - servono più controlli per chi vuole entrare in Europa". Per il momento al Brennero macchine, tir e treni transitano in continuazione senza rallentare. Si vedono anche pochi migranti in viaggi verso nord. "Il numero degli arrivi è stabile. In media transitano 20-25 persone al giorno", conferma Roberto Defant, dell'associazione Volontarius che si occupa dell'accoglienza di profughi in Alto Adige. "Per il momento - spiega - non abbiamo segnali che facciano pensare ad un aumento sostanziale". Volontarius è in stretto contatto con la Questura di Bolzano e con la Provincia autonoma per essere pronti in caso di necessità. Al valico italo-austriaco da tempo esiste un piccolo centro di accoglienza con 70 posti letto.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.