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domenica 3 gennaio 2016

Roma - Pranzo di Sant'Egidio a Rebibbia. Qui si capisce che in carcere ci sono sopratutto gli ultimi, i più poveri.

Rai News 24
Dal pranzo della Comunità di Sant'Egidio dentro il carcere di Rebibbia Nuovo Complesso si capisce che in carcere non ci sono i "cattivi" ma gli ultimi, quelli che vengono lasciati fuori, che vengono emarginati.  I più poveri entrano più facilmente e stanno più a lungo in carcere, anche perché non hanno una assistenza legale adeguata. 
Questo pranzo trasmette speranza. Perché come disse Giovanni XXIII entrando a Regina Coeli "Ho messo i miei occhi nei vostri occhi", noi li guardiamo negli occhi tutti insieme qui a tavola e nell'amicizia si inizia a costruire il percorso del futuro.



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