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domenica 6 settembre 2015

USA: nel 2014 le Forze dell'ordine hanno ucciso 1.106 persone... qualcosa non va

Radicali.it
I dati forniti della rivista online americana "Mic" consentono un' ulteriore riflessione su ciò che sta accadendo negli Stati Uniti con le forze dell'ordine - e più in generale con il suo "apparato di sicurezza". "Mic" riporta l'impressionante differenza tra il numero di persone uccise dalle forze dell'ordine negli Usa: 1.106 nel 2014 - e la Norvegia, 2 morti nell'intero periodo tra 2002-2014.
Si legge nell'articolo: "È adeguato affermare che la polizia americana uccide un impressionante numero di individui comparata con la Norvegia, pur considerando le principali differenze socioeconomiche tra i due paesi. In un giorno nel 2015, gli agenti della polizia di Cleveland hanno sparato più di 135 colpi durante una corsa ad alta velocità per la cattura di due motociclisti non armati, entrambi i quali sono morti - durante il periodo di 12 anni mostrato nel grafico, la polizia norvegese ha sparato solo 33 colpi".

Parte della responsabilità per le uccisioni della polizia ricade sull'alto tasso di armi negli Stati Uniti ma eguale responsabilità dovrebbe ricadere su ciò che "American Prospect" (rivista americana, n.d.r.) definisce una "miseramente inadeguata" formazione degli agenti delle forze ordine statunitensi sull'uso della forza letale e tecniche di distensione. [...]

Una recente ricerca di Amnesty International ha trovato che ogni singolo stato (e Washington, D.C.) non rispettano gli standard per l'uso della forza letale. Quando la polizia degli Stati Uniti uccide più persone nel corso di un singolo weekend rispetto a quanto molti paesi facciano in più di una decade, è davvero il tempo di esaminare cosa quei paesi compiono nel modo giusto. Molte vite sono in gioco".

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