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domenica 9 agosto 2015

UNHCR - Immigrazione: basta allarmismi. In Italia 1 rifugiato ogni 1000 abitanti. Il doppio in Germania e Francia

La Stampa
Secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite nel nostro Paese ci sono   93.700rifugiati. 200 mila in Germania e Francia, 117 mila in Gran Bretagna e 142 mila in Svezia. La polizia: “Non c’è alcuna emergenza epidemie”

Non si fermano gli arrivi in Italia di migranti, con 463 persone salvate ieri dalla Guardia Costiera, che si aggiungono agli 800 già salvati e portati a Reggio Calabria a bordo di una nave. Ma in base ai dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), in Italia si esagera con l’allarmismo sull’immigrazione. Sono circa 60 milioni, ricorda l’Unhcr, le persone in fuga nel mondo, l’86% di esse vive in paesi in via di sviluppo. I rifugiati nel nostro Paese sono 93.700, poco più di uno ogni mille abitanti.

Da noi un rifugiato ogni mille abitanti, in Francia 4 su mille 
A titolo di comparazione, la Germania e la Francia ne accolgono oltre 200.000 ciascuno, il Regno Unito 117.000 e la Svezia 142.000. Nel Regno Unito e in Germania i rifugiati sono circa due ogni mille abitanti, in Francia sono quasi quattro, mentre in Svezia oltre 14. «È vergognoso - ha detto recentemente Laurens Jolles, delegato Unhcr per il Sud Europa - che si diriga consapevolmente la frustrazione dei cittadini, alimentando comportamenti violenti contro rifugiati e richiedenti asilo che nulla hanno a che vedere con situazioni di disagio sociale. E’apprezzabile l’impegno continuo delle Prefetture in favore dei rifugiati e auspichiamo che le istituzioni italiane continuino a garantire con responsabilità il diritto alla protezione». 

Regioni e accoglienza 
Gli ultimi dati del Viminale, aggiornati allo scorso 17 luglio, rilevano una presenza di circa 84.500 stranieri ospitati nel sistema di accoglienza italiano, tra centri governativi, strutture temporanee, posti per i richiedenti asilo (Sprar).  a Sicilia è la regione che ne ospita il maggior numero (18%), seguita da Lombardia e Lazio (con l’11 e il 10%), Campania e Puglia (con il 7%), Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna (con il 6%), Calabria (5%), Marche, Friuli Venezia Giulia e Liguria (3%), Sardegna, Abruzzo, Molise e Umbria (2%), Basilicata e Trentino Alto Adige (1%), la Valle d’Aosta non ospita nessuno. 

Gli arrivi nel 2015 
Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, finora sono stati 188mila gli stranieri che hanno affrontato i viaggi della disperazione nel Mediterraneo, e sono stati salvati dal mare, circa 97mila sono arrivati in Italia e 90mila in Grecia. 

Irregolari e rimpatri 
Sono 6.527 gli stranieri irregolari allontanati dall’Italia nel primo semestre del 2015 su un totale di 13.787 irregolari individuati, in pratica 7.260 non sono stati rimpatriati. Nei primi sei mesi dello scorso anno si registrarono più rimpatri, 7.006. I dati sono contenuti nel numero di luglio di Poliziamoderna che spiega che molti migranti non vogliono farsi fotosegnalare in Italia perché questo gli precluderebbe di fare domanda di asilo in un altro Paese: siriani ed eritrei sono i meno interessati a rimanere da noi. 

Non ci sono rischi epidemie 
La polizia, infine, rassicura sul versante sanitario: «I dati ufficiali ci permettono di dire che i migranti che arrivano sulle nostre coste sono sostanzialmente in buona salute, anche se provati dal viaggio».

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