Pagine

sabato 15 agosto 2015

Mauritania: approvata nuova legge, Paese verso definitiva messa al bando della tortura

Agi
Il Parlamento della Mauritania ha approvato, per la prima volta nella sua storia, una legge per prevenire ogni tipo di tortura. Il provvedimento, ha spiegato il ministro della Giustizia Brahim Ould Daddah, punta tra l'altro a monitorare e vigilare sui luoghi dove si sospetta che venga applicata qualunque forma di tortura: dalle prigioni ai centri di rieducazione minorile, dai centri di detenzione temporanea alle zone di transito o posti di frontiera.

La nuova legge non solo proteggerà le persone che hanno subito violenze, ma anche testimoni, familiari e tutte quelle persone che dovessero denunciare ogni genere di abuso. Il Parlamento, inoltre, legiferando sempre su questa materia, ha dato il via libera a una proposta di legge che definisce la tortura un crimine contro l'umanità.

Questo progetto di legge vieta la detenzione segreta e l'estradizione di una persona che corre il rischio di essere torturata. I relatori di quest'ultimo testo, per metterne a punto i contenuti, hanno ottenuto la possibilità di recarsi in qualunque luogo dove ritengano si commettano crimini e di dialogare in privato con le presunte vittime. In passato diverse organizzazioni dei diritti umani hanno denunciato in Mauritania casi di arresti arbitrari e di torture ai danni di detenuti.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.