Pagine

lunedì 17 agosto 2015

Fondazione ISMU - Salvare i migranti ci costa 11 euro a testa all’anno di cui 66 centesimi vanno direttamente agli immigrati

Linkiesta
Uno dei principali argomenti di dibattito sulla gestione dell’immigrazione è il costo del recupero in mare e dell’accoglienza dei 55mila migranti arrivati dall’inizio dell’anno sulle nostre coste. La Fondazione Ismu ha fatto i calcoli: 11 euro a testa all’anno per ogni italiano. Come undici caffè, due pacchetti e mezzo di sigarette, un biglietto e mezzo del cinema. Di questi, solo 66 centesimi vanno direttamente ai migranti. 

I costi L’operazione Mare Nostrum incideva sugli italiani per quasi due euro pro-capite all’anno, cifra destinata a pagare le imbarcazioni e il personale di salvataggio. Con Triton il costo si è ridotto a mezzo euro, che però viene rimborsato dall’Unione europea. In più gran parte delle operazioni di salvataggio vengono lasciate in mano alle iniziative delle navi mercantili o delle navi private presenti nel canale di Sicilia per il soccorso. Questo sul fronte sbarchi.

Sul fronte accoglienza, su cui tanti politici fanno tanto rumore, ipotizzando costi medi di 35-40 euro al giorno per 60mila migranti annui, la Fondazione Ismu calcola che l‘impatto sulle tasche degli italiani sia di circa 11 euro a testa all’anno. Il 94% di questa cifra serve a pagare il lavoro di operatori sociali e fornitori di servizi - vitto, alloggio e, si spera, corsi di italiano e progetti di integrazione. Solo il 6% va direttamente ai migranti. Il piano parziale di ricollocamento per 40mila migranti da Italia e Grecia varato dall’Ue lo scorso 15 aprile ha ivece un costo di 240 milioni di euro, cioè 6mila euro per migrante. Calcolando che poi l’accordo si è raggiunto solo per il ricollocamento di 32mila persone, il costo si abbassa.

11 euro a testa all’anno per ogni italiano. Come undici caffè, due pacchetti e mezzo di sigarette, un biglietto e mezzo del cinema. Di questi, solo 66 centesimi vanno direttamente ai migranti

Quanti sono gli sbarchi In base ai dati forniti dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni, i migranti entrati in modo non autorizzato via mare in Europa da inizio anno fino allo scorso 9 giugno sono stati più di 102mila, di cui 55mila arrivati in Italia e partiti quasi esclusivamente dalle coste libiche, mentre 46mila giunti in Grecia soprattutto dalla Turchia. Il numero di migranti riferito all’Italia è per ora in leggero aumento rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2014.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.