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domenica 7 giugno 2015

Firenze - L’offensiva del dialogo con i capi religiosi da tutto il mondo. La proposta di Sant'Egidio

gonews.it
Firenze al centro di “un’offensiva del dialogo”. La Comunità di Sant’Egidio propone lunedì 8 giugno e martedì 9 giugno un incontro internazionale a Firenze, con la partecipazione delle massime autorità religiose del mondo sunnita, guidate dal Grande Imam di Al Azhar (Il Cairo), Ahmad Mohammad Al-Tayyeb, alla sua prima visita ufficiale in Europa. 

Il Comune di Firenze è copromotore dell’evento. La conferenza internazionale “Oriente e Occidente, dialoghi di civiltàsi svolgerà l’8 pomeriggio in Palazzo Vecchio (Salone dei Cinquecento, ore 16) e martedì 9 giugno mattina in Palazzo Medici Riccardi (ore 9.30, Sala Luca Giordano). 

Non si tratta – spiega il Presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo – di un incontro interreligioso, ma di dialogo tra culture, che darà occasione al Grande Imam e ad altre importanti autorità musulmane di spiegare il volto di un Islam tanto diverso da quello presentato oggi dall’Isis e dall’oscurantismo violento” predicato per alimentare i conflitti: “Per togliere acqua a questi movimenti occorre non cedere alla rassegnazione, manifestata in molti casi dalla comunità internazionale di fronte alle guerre in corso in Siria e in Iraq, e al contrario portare avanti un’offensiva di dialogo ”. 

A dialogare con queste prestigiose voci dell’Islam sunnita saranno a Firenze, oltre al fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, alcuni esponenti politici e istituzionali europei tra cui Romano Prodi e il segretario generale dell’European External Action Service, Alain Le Roy. “Questo incontro – osserva il Sindaco di Firenze Dario Nardella – si pone contrmibraocorrente perché punta a dissipare pregiudizi vecchi nuovi, alcuni sedimentati nei secoli, altri più recenti: sono come una patina sui nostri occhi e hanno fatto pensare che lo scontro fosse un destino inevitabile. Crediamo invece che il presente e il futuro siano vivere insieme e insieme, Oriente e Occidente, riscoprire radici e orizzonti comuni. Il Comune di Firenze sarà parte attiva in questo difficile compito. Sono lieto che questo incontro si svolga a Firenze, culla dell’Umanesimo, che accoglie con entusiasmo e con uno sguardo carico di attese e prospettive quanti, lunedì e martedì prossimi, verranno a confrontarsi nei Dialoghi di Civiltà”. Alla conferenza internazionale collabora anche la Città Metropolitana di Firenze che ospita la seconda sessione dell’incontro. 




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