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domenica 21 giugno 2015

Boldrini: migranti aumentati solo del 2%, non siamo invasi - La presidente della Camera: "Aumentato è invece il numero di morti nel Mediterraneo"

AskaNews
Firenze - "In Italia nei primi sei mesi dell'anno sono arrivati circa 60.000 migranti via mare, lo 0,1% della popolazione. Si parla di "invasione" e di "esodo" e sui nostri schermi televisivi scorrono le immagini di persone stipate su imbarcazioni di fortuna, ma l'incremento rispetto all'anno scorso è meno del 2%". 

Lo ha detto Laura Boldrini, presidente della Camera, intervenendo a palazzo Vecchio a Firenze al convegno "Casa dolce casa", organizzato in occasione della giornata mondiale del rifugiato. Boldrini ha ricordato le cifre del fenomeno nel mondo, dove ci sono 60 milioni di persone in fuga dalle guerre, una cifra record mai toccata dopo la Seconda guerra mondiale

"Come possiamo pensare - ha detto - che tutto quello che succede intorno a noi non abbia conseguenze in Italia? Dobbiamo invece prenderne atto se vogliamo capire quello che sta accadendo anche nel nostro Paese". 

In realtà, secondo Boldrini, "è in Grecia che nel 2015 i migranti sono aumentati in maniera esponenziale, raggiungendo quasi le stesse cifre dell'Italia. E pensare che per bloccare gli arrivi proprio in Grecia, al confine con la Turchia nella regione di Evros, nel 2012 era stato costruito un muro lungo ben 12 chilometri. Un'ulteriore dimostrazione: i muri non servono. Se si chiude un accesso se ne apre un altro. Finché ci saranno persone costrette a fuggire dalla guerra si troverà sempre la strada per farlo". 

Invece, ha ricordato la presidente della Camera, "è aumentato il numero di morti nel Mediterraneo, nel tentativo di raggiungere l'Europa. Siamo a 1.800 persone; nello stesso periodo, l'anno scorso, furono circa 120". 

Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da Palermo ha detto che "l'Italia sente alto e forte, da sempre, il dovere di solidarietà nei confronti di chi giunge nel nostro Paese, coltivando l'ispirazione e la speranza verso una vita più sicura e un avvenire per sè e per i propri figli". "Il nostro Paese continuerà a fare quanto necessario per assicurare ai rifugiati e a coloro che chiedono asilo un trattamento rispettoso dei diritti fondamentali e della dignità umana, con l'auspicabilmente crescente contributo dell'Unione Europea e della comunità internazionale", ha aggiunto Mattarella. Afe

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