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domenica 19 aprile 2015

USA: Genitori vittima attentato Boston, No a pena di morte per Tsarnaev

AdnKronos/Dpa 
Boston - I genitori di una delle vittime dell'attentato alla maratona di Boston non vogliono che Dzhokhar Tsarnaev sia condannato a morte. L'attentatore ceceno, 21 anni, è stato recentemente giudicato colpevole di tutti e 30 i capi di accusa che gli erano stati imputati, 17 dei quali punibili con la pena di morte. 

Dzhokhar Tsarnaev
In una lettera aperta, Bill e Denise Richard, genitori del piccolo Martin, morto a otto anni nell'attacco del 15 aprile 2013, hanno chiesto al Dipartimento di Giustizia Usa di ritirare la richiesta di applicare la pena di morte nel processo che sta portando avanti.
Altrimenti, sostengono i Richard nella lettera pubblicata da 'The Boston Globe', il processo si protrarrà a causa dei numerosi appelli e loro dovrebbero vivere ancora più a lungo quello che definiscono "il giorno più doloroso della nostra vita". 

Il 15 aprile di due anni fa lo scoppio di due ordigni realizzati con chiodi e pentole a pressione, nascosti in due zaini da Dzhokhar e dal fratello maggiore Tamerlan, provocarono la morte di tre persone - tra cui Martin Richard, venuto a fare il tifo per il padre - e 264 feriti, molti dei quali hanno perso uno o più arti. Una quarta persona, una guardia di sicurezza, venne uccisa dai due durante la successiva caccia all'uomo della polizia.

Il 21 aprile si aprirà la fase per decidere la condanna nel processo contro Dzhokhar Tsarnaev. La giuria deciderà se il giovane, che ha ammesso di aver pianificato l'attentato insieme al fratello Tamerlan ma anche di essere stato da lui plagiato, dovrà scontare l'ergastolo o se sarà condannato a morte.

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