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martedì 21 aprile 2015

USA: centinaia gli errori dell'Fbi, 32 innocenti condannati a morte, per 14 eseguita pena di morte

Il Manifesto
Stati Uniti. Report contro i laboratori scientifici dei federali. In 32 casi, mandati a morte degli innocenti. L'Fbi ha ammesso che anomalie nei propri laboratori di medicina legale, avrebbero contribuito a centinaia di errori giudiziari negli ultimi 20 anni, compresi almeno 32 casi di pena capitale. Almeno 14 detenuti condannati a morte in base a prove "discutibili" sono stati giustiziati o sono deceduti in prigione in attesa di esecuzione.


Secondo il Washington Post, che ha condotto un indagine congiunta col programma investigativo della Cbs, "60 Minutes", le irregolarità confermate anche dagli ispettori del ministero di giustizia, si sarebbero verificate nel reparto preposto alle analisi dei capelli, spesso utilizzate per stabilire la colpevolezza di un imputato.

Nel rapporto stilato dal Office of Inspector General si legge che dal 1980 al 2000, 26 dei 28 specialisti impiegati dal laboratorio forense dell'Fbi hanno "regolarmente enfatizzato risultati in modi che hanno favorito l'accusa". Nel 95% dei 268 casi persi finora in esame le testimonianze degli esperti sarebbero "discutibili". Le rivelazioni giunte in seguito a numerosi ricorsi presentati dall'Innocence Project e dall'associazione nazionale degli avvocati penali (Nacdl) hanno indotto il senatore Blumethal del Connectucut a chiedere un ulteriore riesame di migliaia di processi.

Le analisi della scientifica dell'Fbi vengono utilizzati infatti anche dalle procure distrettuali di tutto il paese. Intanto sono in corso controlli su altri 1.200 casi. Si tratta di una vicenda che mette in luce una verità sempre più evidente, in riferimento agli innocenti uccisi per errore negli Stati che applicano la pena di morte (32 più lo stato federale e le forze armate). In Usa nel 2014 sono stati giustiziate "solo" 35 persone, il minor numero da vent'anni a oggi, in parte a causa della carenza di "farmaci" utilizzati per le iniezioni letali.

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Attualmente - ad esempio - solo California e Texas ammettono appelli basati unicamente sull'emergere di nuovi dati scientifici. Solo dal 2001 in Texas ci sono state 42 scarcerazioni in base a nuove analisi del Dna. Gli archivi dell'Innocence Project registrano ad oggi in America un totale di 1.064 "assoluzioni retroattive". La vicenda getta un ombra sulle tecniche forensi così decantate in cinema e tv come definitive garanzie di giustizia. Mentre i risultati dei laboratori venivano presentati alle giurie come "scientificamente inequivocabili", il rapporto segnala che, in particolare nell'analisi dei capelli, non ci sarebbero i margini per giustificare questa certezza. Lo scandalo non è il primo a coinvolgere i laboratori Fbi: già nel 2007 era stato determinato che errori nelle analisi dei proiettili avevano potenzialmente compromesso 4° anni di testimonianze in tribunale.

di Luca Celada

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