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mercoledì 9 luglio 2014

Iran: La giornalista Rassouli condannata a due anni di carcere e alla fustigazione per propaganda contro il regime

Nova
La giornalista iraniana Marziya Rassouli, che lavora per testate vicine ai riformisti iraniani, è stata condannata a due anni di detenzione e a cinquanta frustate per l'accusa di propaganda contro il regime di Teheran durante "partecipazioni a raduni". 

Rassouli, che scrive per i due quotidiani "Sharq" e "Etimad", era stata arrestata assieme ad altri giornalisti nel gennaio 2012 nell'ambito di un'operazione repressiva che a suo tempo venne condannata dalla Francia e dagli Stati Uniti; pressioni che spinsero le autorità giudiziarie a rilasciare la donna dietro il pagamento di una cauzione.

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