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mercoledì 16 aprile 2014

Australia - Incerto il destino di 26 bambini nati nei centri di detenzione per per richiedenti asilo

Nova
Australia, bambini in stato di detenzione: gli avvocati fanno appello per posticipare il trasferimento di 26 neonati a Nauru. Gli avvocati che rappresentano 26 bambini nati presso una struttura di detenzione per immigrati in Australia hanno scritto al ministro per l'immigrazione, Scott Morrison, per esortarlo a non trasferire i neonati nel centro di Nauru fino a quando il caso giudiziario del piccolo Ferouz, che dovrà stabilire se i bambini nati in carcere possono essere definiti come "arrivi marittimi non autorizzati", sarà risolto.
Profughi presso il centro
di detenzione di Nauru
I rappresentanti legali dei bambini hanno visitato di recente i centri di detenzione sulla Christmas Island e hanno incontrato le famiglie di richiedenti asilo che temono di essere trasferiti presso il centro offshore di Nauru. Il piccolo Ferouz è nato nel centro di Brisbane, da una famiglia di richiedenti asilo che precedentemente era stata detenuta a Nauru. Gli avvocati di Ferouz sostengono che dal momento che il bambino è nato in Australia dovrebbe ricevere un passaporto australiano e non può, quindi, risultare come un richiedente asilo.

Jacob Varghese, uno degli avvocati dei 26 bambini, 24 dei quali sono nati sulla Christmas Island e due a Melbourne, ha dichiarato che il "minimo" che il governo potrebbe fare è quello di non trasferire i bambini mentre il caso Ferouz è ancora in corso. "I detenuti dei centri per immigrati ci hanno riferito che altre famiglie sono state prelevate da Christmas Island nel bel mezzo della notte, senza la possibilità di ottenere una consulenza legale.

Sono tutti comprensibilmente preoccupati e hanno paura di sentire bussare alla loro porta prima dell'alba. Non c'è ragione per cui le famiglie debbano essere trattate con tanta crudeltà. Hanno diritto alla consulenza legale e ci chiedono di poter avere il tempo per farlo". Una copia della lettera inviata a Morrison, e visionata da "The Guardian Australia", informa che il ministro ha tempo fino alle 16 di domani per fornire delle risposte. Il caso del piccolo Ferouz prevede un'altra udienza in tribunale entro la fine del mese.

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