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mercoledì 12 marzo 2014

Louisiana «Glenn è innocente»: scarcerato dopo 30 anni nel braccio della morte

Corriere della Sera
L’uomo, 64 anni, era stato condannato in Louisiana alla sedia elettrica nel 1984. Si era sempre dichiarato innocente


Glenn Ford, 64 anni, torna libero dopo 

aver trascorso 30 anni in cella (Ap)
Glenn Ford, 64 anni, è di nuovo un uomo libero. La Louisiana lo ha scarcerato ammettendo un clamoroso errore giudiziario dopo 30 anni. Glenn Ford ha trascorso quasi metà della sua vita nel braccio della morte. Da innocente, come ha continuato inesorabilmente a ripetere. E la sua storia riapre il dibattito sulla pena di morte negli Stati Uniti. 

Dal 1974 sono stati 144 i detenuti condannati alla pena capitale e rilasciati dopo una lunga prigionia, come racconta la pagina web dedicata alle loro storie, la «Innocent list» (la lista degli innocenti). Ma, come sottolineano i media Usa, nessun carcerato è mai rimasto nel braccio della morte così a lungo prima di essere riconosciuto innocente.

La storia
La storia di Glenn Ford inizia nel 1984 quando viene condannato a morte. Una giuria (di «soli bianchi», ci tengono a precisare gli osservatori) lo riconosce colpevole di avere ucciso un gioielliere, Isadore Rozeman, 56 anni, durante una rapina. Ford si dichiara innocente, giura di non essere coinvolto nell’omicidio, dopo il primo verdetto ricorre in appello più volte. Ma non viene ascoltato. incarcerato, viene trasferito nel braccio della morte - in attesa dell’esecuzione - ad agosto del 1988. Adesso un giudice della Louisiana lo ha scagionato sulla base di nuove informazioni che confermano la sua versione dei fatti. Il giudice, ha spiegato l’avvocato di Ford, ha riconosciuto che il processo è stato «compromesso da avvocati inesperti e dal fatto che alcune prove sono state dichiarate inammissibili, incluse informazioni fornite da un testimone». «Glenn Ford non avrebbe nemmeno mai dovuto essere arrestato: non ha partecipato e non era nemmeno presente durante la rapina», ha detto il giudice

Di nuovo libero
«Come mi sento? - ha detto Glenn Ford dopo il rilascio - la mia mente va in mille direzioni diverse perché sono stato rinchiuso per quasi 30 anni per qualcosa che non ho mai fatto. E non posso tornare indietro e fare quelle cose che avrei potuto fare a 40 anni. Mio figlio era un bambino quando mi hanno arrestato, adesso è un uomo adulto con dei figli». Attualmente 83 uomini e due donne sono detenute nel braccio della morte in Louisiana Secondo la legge statale chi viene incarcerato ingiustamente ha diritto a un risarcimento di 25mila dollari per ogni anno passato in prigione. Ma con il tetto massimo di 25omila dollari (circa 180mila euro) a cui si aggiungo 80mila dollari (58mila euro) per la perdita di «opportunità di vita». Sarà questa la cifra che riceverà anche Glenn Ford.


di Beatrice Montini

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