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martedì 9 luglio 2013

Stati Uniti: scandalo in California 150 detenute sterilizzate illegalmente dal 2006 al 2010

Vita
Solo dal 2006 al 2010 i casi di legatura delle tube sarebbero stati 150, molti di più dagli anni 90. Le autorità dello Stato, che avrebbero dovuto autorizzare gli interventi, non sono state neppure informate. 

A raccontare la loro storia sono state le stesse donne, male informate o addirittura costrette a dire sì. Quasi 150 detenute nelle carceri della California sono state sterilizzate dal 2006 al 2010 senza che gli interventi fossero approvati dalle autorità dello Stato. 

Lo scandalo emerge grazie al lavoro giornalistico del Center for Investigative Reporting (l’associazione non profit di giornalisti investigativi con sede a Berkley diretta da Phil Bronstein) che da tempo segue da vicino le condizioni dei detenuti nelle carceri californiane.

Secondo l’inchiesta a firma Corey G. Johnson molte delle donne che hanno subito la legatura delle tube non erano state adeguatamente informate circa i rischi dell’intervento, e quasi tutte hanno subito pressioni perché si sottoponessero alla sterilizzazione. 

Una delle testimonianze raccolte a riprova dello scoop è quella di Christina Cordero, una ex detenuta della Valley State Prison scarcerata nel 2008, che aveva partorito in carcere nel 2006. Secondo la donna, il medico penitenziario la “fece sentire in colpa” per avere altri cinque figli e la spinse verso l’intervento, che oggi Christina “non rifarebbe”. 

Un altro caso clamoroso riguarda Nikki Montano, condotta a Valley State nel 2008, incinta e tossicodipendente. Madre di sette figli, venne sottoposta alla sterilizzazione senza che neppure capisse cosa le stava accadendo: “Pensavo fosse un intervento di routine”, racconta oggi, “mi dicevano che in carcere c’erano i migliori medici, e io mi sono fidata”. 

La legge federale proibisce che si effettuino interventi di sterilizzazione usando fondi federali, e prescrive che le autorità dello Stato diano il loro assenso caso per caso. Oggi si scopre che le sterilizzazioni avvenivano sì utilizzando fondi statali (quindi non federali) ma che nessuna richiesta di autorizzazioni sia mai pervenuta sul tavolo della Commissione incaricata presso il California Prison Health Care Receivership Corp, come testimonia il presidente Ricki Barnett. E secondo il reportage del Cir, dagli anni ‘90 al 2010 le sterilizzazioni illegali sarebbero state addirittura più di 250.

di Gabriella Meroni

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