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sabato 19 gennaio 2013

Carceri, Flick: Situazione grave. Prima o poi i giudici avvertiranno lo Stato che sta compiendo un reato

“La pena, dice la Costituzione, deve tendere alla rieducazione e rispettare dignità e l’umanità. Le condizioni di fatto in cui si svolge la pena non sono assolutamente queste”. Lo ha detto l’ex ministro della Giustizia ed ex presidente della Corte costituzionale, Giovanni Maria Flick, oggi candidato con il Centro Democratico di Tabacci e Donadi, ospite di un filodiretto a Radio Radicale. “Lo hanno detto tutti, dal Papa in giù, che non si può continuare così. L’Europa – ha spiegato Flick – ci ha minacciato: se non facciamo qualcosa di strutturale e di serio, rischiamo veramente”.
“Adesso lo dicono anche i giudici. Mi aspetto che prima o poi – ha sottolineato Flick – un giudice, quando condannerà una persona alla pena del carcere, dica allo Stato: stai ben attento a mettere dentro questo che condanno, perché mettendolo dentro in queste condizioni commetti a tua volta un reato. E’ quel che hanno già detto, seppure usando parole diverse, la Corte Suprema degli Stati Uniti e la Corte federale tedesca”, ha concluso Flick. (con fonte Tmnews)

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